Giovedì al San Raffaele seminario sulla pervietà del forame ovale

Un seminario sulla pervietà del forame ovale con le sue implicazioni terapeutiche multidisciplinari si terrà giovedì 14 luglio, alle ore 17, nella sala conferenze della Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù. L'appuntamento, organizzato dall'unità operativa di cardiologia, registrerà l'intervento oltre che del responsabile Tommaso Cipolla, del professore Eustaquio Onorato docente di cardiologia interventistica dell'Università di Roma Tor Vergata. "La pervietà del forame ovale (PFO) â", sottolinea Cipolla â", è una anomalia frequentissima, presente in circa il 25% della popolazione generale, ed è caratterizzata dalla persistenza di una piccola comunicazione fra l'atrio sinistro e l'atrio destro, che normalmente scompare dopo la nascita. Solo in una piccola minoranza di casi â", precisa il dirigente â", il PFO può far sì che piccoli coaguli, provenienti dalle vene delle gambe, passino nella circolazione arteriosa, con il conseguente rischio di ictus cerebrale o eventi ischemici a carico di altri organi. In molti di questi casi â", conclude Cipolla â", è possibile chiudere meccanicamente questa piccola comunicazione con un intervento per via percutanea". Il professore Onorato, nella sua relazione ("The true potenital of PFO closure: how do we make it happen") presenterà un nuovo dispositivo che potrebbe garantire un migliore risultato con la minore invasività.